Sami Mashaa
La celebrazione è finita. I membri della Knesset dell’entità si sono congratulati a vicenda e si sono rallegrati del voto a maggioranza per le due leggi. Un enorme successo per loro, e un profondo dolore, perché le due leggi in superficie eliminano l’UNRWA dall’equazione, ma all’interno sono il bacio della morte per il diritto al ritorno dei profughi palestinesi e una grande conferma pratica e morale. per loro nel consolidare il concetto che Gerusalemme è unificata e che non c’è spazio per un campo profughi o per il quartier generale dell’UNRWA, né per i rifugiati registrati nella nostra capitale.
“È il nostro capitale e non lo condivideremo con nessuno”.
Hanno il diritto di festeggiare! È una vittoria brillante (!) e mette il treno per l’insediamento dei rifugiati palestinesi in Giordania, Libano e Siria sulla buona strada verso l’obiettivo desiderato.
È una vittoria amara come la sfacciataggine nel corso della guerra di genocidio contro Gaza, poiché la politica di fame, sete e uccisioni aperte e sistematiche (non a caso qui) ha fatto molta strada (in una delle sue manifestazioni dettagliate). nell’impedire all’UNRWA di lavorare efficacemente a Gaza e nello stabilire il proprio controllo su quali aiuti vengono portati, quando, dove e da chi davanti a qualsiasi parte, e per garantire che l’UNRWA, e le Nazioni Unite nel loro insieme, non ne abbiano alcun effettivo ruolo nella fase della cosiddetta ricostruzione (o, più correttamente, reingegnerizzazione) di Gaza. Hanno il diritto di festeggiare e sballarsi.
La loro celebrazione è terminata e continuano a tradurre tali risultati e successivamente a creare fatti sul campo. È qui che sta la loro forza: agire e creare fatti sul campo ad ogni costo.
Iniziò una nuova festa di schiaffi, lamenti e sessioni di lamento, e iniziò un nuovo flusso di dichiarazioni di denuncia e condanna, alcune delle quali erano sincere, ma senza effetto, e molte delle quali erano dichiarazioni ipocrite e false, soprattutto americane e britanniche. Forse non c’è bisogno di un paragrafo che faccia riferimento alle logore e pigre dichiarazioni della Lega Araba, dei Paesi islamici e delle associazioni per i diritti umani.
Abbiamo fat